Servizi sociosanitari per competenza territoriale

Misure per la non autosufficienza

Misure per la non autosufficienza

Il Fondo per la Non Autosufficienza (FNA), è uno strumento predisposto per razionalizzare e valorizzare le risorse economiche ed organizzative a sostegno delle persone non autosufficienti e disabili.

Le varie misure/progetti che discendono dal (FNA) non sono sostitutive degli altri degli altri investimenti e dei servizi già avviati dai Comuni a favore delle persone non autosufficienti; le misure che derivano dal FNA intervengono in maniera coerente, complementare e integrata con gli interventi sociali gestiti dai Comuni (es. Custodi Sociali) e gli interventi sociosanitari e sanitari gestiti dalle Asl/Distretti Sanitari (es. Cure Domiciliari con equipe medico-infermieristiche-riabilitative), integrando gli aiuti in un unico piano assistenziale individuale, onde evitare all’utente la frammentazione dei percorsi assistenziali.

Il Fondo finanzia prioritariamente gli interventi di tipo sociale per il sostegno familiare domiciliare, al fine di consentire ad una persona fragile la permanenza nel suo ambiente di vita, evitando il ricorso a ricoveri ospedalieri impropri ed istituzionalizzazioni non desiderate, ad. esempio assumere un’Assistente Familiare per l’assistenza alla persona a domicilio. Tra questi troviamo:

  • Progetti di vita indipendente: i beneficiari sono le persone disabili, con capacità di esprimere direttamente o attraverso un amministratore di sostegno, la propria volontà, di età compresa tra i 18-65 anni in possesso della certificazione di gravità, con presentazione dell’ISEE per prestazioni sociosanitarie inferiore o uguale a 25.000,00 euro.
  • Disabilità gravissima: prevede l’erogazione di misure ed interventi a sostegno della domiciliarità, sulla base di un Piano Individualizzato di Assistenza (PIA), finalizzate all’acquisto di servizi di cura e assistenza domiciliare o fornitura degli stessi da parte dei familiari. E’ previsto un contributo per l’assistenza indiretta fino ad un massimo di euro 1.200.
  • Dopo di noi: prevede contributi rivolti a persone con disabilità grave prive del sostegno familiare finalizzati alla realizzazione di progetti a copertura di interventi infrastrutturali e a copertura di progetti individuali.
  • Fondo Regionale per la non autosufficienza: prevede l’erogazione di una misura economica per un importo pari ad € 350,00 mensili, finalizzata al mantenimento a domicilio delle persone non autosufficienti.
  • Progetto Meglio a casa: L’intervento consiste nell’attivazione di prestazioni di assistenza tutelare temporanea a domicilio al paziente in dimissione protetta gratuitamente per la durata di un mese, attraverso l’assunzione da parte del paziente stesso di un assistente familiare. Al termine di questo periodo, i pazienti possono decidere se mantenere l’assistenza a loro spese.

L’accesso agli interventi di cui sopra avviene attraverso la valutazione multidimensionale effettuata dall’Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM) del Distretto Socio Sanitario.
 
Per informazioni sul servizio ci si può rivolgere ai Punti unici di accesso (PUA), URP o Sportelli unici di distretto